Il social lending continua la sua scalata anche in Italia. A favorire la crescita del settore sono una serie di caratteristiche che trovano un notevole riscontro tra i nostri connazionali, a partire dalla rapidità e facilità delle procedure dimostrati dalle sole 5 ore occorse ad un consumatore per avere in prestito i soldi richiesti nel corso di un esperimento sui finanziamenti a tasso negativo di YoUnited Credit condotto di recente.
Anche la convenienza, proprio alla luce di quanto detto su YoUnited Credit può essere notevole rispetto ai prestiti tradizionali, anche perché sul TAEG non vengono scaricati costi accessori come l’apertura pratica e quelli di personale derivanti dall’impiego di vari intermediari, che online non esistono.
La domanda che si pongono in molti, ultimamente e proprio alla luce del fenomeno, è però la seguente: qual è il regime di tassazione nel caso dei prestiti tra privati? Una domanda che si pone proprio chi vorrebbe fungere da prestatore di capitale.
Nel corso del 2018, infatti, il social lending ha dovuto affrontare cambiamenti radicali proprio in relazione alla riforma della tassazione e alle disposizioni emanate da Bankitalia. Se prima era applicata una tassazione progressiva, prendendo come base gli scaglioni Irpef, dall’anno passato gli interessi derivanti da investimenti in social lending sono stati assoggettati a una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta del 26%. La nuova ritenuta viene applicata non solo ai gestori delle piattaforme, ove si tratti di società iscritte all’albo degli intermediari finanziari indicati all’articolo 106 del Tub, ma anche agli istituti di pagamento autorizzati dalla Banca d’Italia, secondo quanto previsto dall’articolo 114 dello stesso Tub.
Prestito tra privati: l’informazione è importante
Proprio il fatto che la stessa Bankitalia abbia deciso di interessarsi al fenomeno del prestito tra privati dimostra la necessità di informazione su un settore che potrebbe rivelarsi molto prezioso per l’economia, ma che è oberato da alcune zone d’ombra. Per soddisfare la quale si può visionare i siti online che si occupano della tematica, riuscendo spesso a fornire un notevole servizio ai consumatori e indirizzarli infine verso le proposte convenienti e di qualità presenti sul mercato italiano del credito online. Segnaliamo in particolare questo sito che in quest’articolo parta di come erogare prestiti privati tra parenti.