Svantaggi del leasing nei prestiti auto

Per comprare una nuova auto abbiamo molte opzioni da vagliare, tutte elencate e analizzate sul sito internet https://prestitiautosulweb.it. Possiamo pagarla in contanti o tramite assegno o bonifico, se siamo riusciti a mettere da parte un bel gruzzoletto, oppure possiamo accendere un finanziamento auto. Se però non intendiamo comprare la macchina, ma stiamo valutando un affitto a lungo termine, allora il leasing potrebbe rappresentare una valida alternativa a quanto elencato sopra. Con il leasing, tramite il pagamento di rate mensili, possiamo aver accesso a una vettura nuova di zecca, che possiamo sostituire ogni 3 anni. Inoltre spese come il bollo e l’assicurazione sono compresi nel prezzo delle rate, e avremo quindi un’unica spesa mensile da affrontare (tra l’altro di cui già sapremo l’ammontare).

Alla luce di quanto detto il leasing auto ci può sembrare davvero un’ottima scelta. In realtà questo tipo di finanziamento è abbastanza sconsigliabile, per varie ragioni che andremo a elencare di seguito.

      Costi. Come abbiamo accennato il leasing è molto dispendioso. Basti pensare che per ogni rata mensile dovremo saldare la quota capitale, quella di interesse, e altre comprensive di spese extra come l’assicurazione e il bollo auto. È vero, la manutenzione straordinaria del mezzo è a carico del proprietario, ma il costo di ogni intervento subito dalla vettura verrà dilazionato sulle rate che andremo a pagare!

      Chilometraggio limitato. Non potremo viaggiare spesso con la nostra macchina, in quanto nel corso della durata del contratto potremo percorrere un numero limitato di chilometri. Tale valore è espressamente scritto nel contratto, e non si può superare in nessun caso. Qualora il beneficiario superi il limite dovrà pagare una penale, una sorta di mora per ogni chilometro in più percorso. È ovvio che questa soluzione non è l’ideale per chi è solito spostarsi spesso!

      Clausole. Ogni contratto di leasing può presentare delle clausole che limitano la libertà del beneficiario. Per esempio è possibile che l’assicurazione di cui è dotata la vettura prevede un solo guidatore (ovvero colui che ha sottoscritto il contratto) e non copre quindi un’altra persona in caso di incidenti e tamponamenti. Non così conveniente, no?